Tour della Sicilia orientale

«Non invidio a Dio il Paradiso perché sono ben soddisfatto di vivere in Sicilia […]».

Così l’imperatore Federico II di Svevia parlava della Sicilia, vera e propria perla del Mediterraneo, ricca di tradizione, arte, storia e cultura.

Se desiderate fuggire dallo stress della vita quotidiana o dai ritmi frenetici del lavoro, quale soluzione migliore se non quella di concedersi una rilassante vacanza in Sicilia?!

Se siete alla ricerca della meta ideale per le vostre vacanze, di spiagge dorate e di acque cristalline, allora questo tour siciliano fa proprio al caso vostro!

 

Prima tappa: Siracusa

Se atterrate in Sicilia presso l’aeroporto di Palermo, una volta noleggiata un’auto, procedete sull’autostrada in direzione Palermo-Catania e poi imboccate l’uscita per Siracusa (ci vorranno circa 3 ore), più breve il tragitto dall’aeroporto di Catania (50 minuti circa).

Prima di entrare in città vi suggerisco di procedere ancora per qualche chilometro verso Avola. Qui la prima tappa che vi consiglio è la Spiaggia della Marchesa, chiamata anche Oasi Gelsomineto, data la presenza di una pineta al cui interno crescono anche fiori di gelsomino. In loco troverete anche un parcheggio e un’area attrezzata (quest’ultima all’interno della pineta).

Dopo un rilassante bagno mattutino sarete di certo affamati! Una volta rientrati a Siracusa, è per me una tappa fissa il Caseificio Borderi, una piccola gastronomia specializzata in panini situata all’interno del mercato della città. Si tratta del panino (panino si fa per dire, date le dimensioni) in assoluto più buono di Siracusa! Ad accogliervi troverete il simpatico ed efficientissimo signor Andrea intento a “cunzare i panini” con prodotti locali freschi e genuini e ad un prezzo davvero conveniente. (Un suggerimento: se non soffrite di particolari allergie o intolleranze lasciate fare al signor Andrea, vi preparerà un panino strepitoso!). Data la bontà del prodotto, è possibile che dobbiate aspettare un po’, ma ne varrà la pena!

 

Nel pomeriggio vi consiglio sicuramente una visita al Teatro Greco di Siracusa che vanta il primato di essere uno tra i più grandi del mondo. Risalente al V secolo a.C., si trova all’interno del Parco archeologico della Neapolis ed è destinato ancora oggi alle rappresentazioni di tragedie e commedie greche. L’enorme cavea, unita all’eccezionale panorama che si può ammirare dalla terrazza del teatro, rendono questo luogo davvero incantevole.

 

Lungo il percorso all’interno del parco archeologico potrete visitare anche l’Anfiteatro Romano e le latomie, cave di pietra in cui anticamente venivano reclusi schiavi o prigionieri di guerra, dove troverete il caratteristico Orecchio di Dionisio, una grotta artificiale imponente e dotata di particolari effetti acustici.

Ma la zona, a mio parere, più bella di Siracusa è Ortigia, la piccola isola che costituisce la parte più antica della città, raggiungibile facilmente a piedi. Il mio consiglio è quello di visitare questo piccolo gioiello della Sicilia nel tardo pomeriggio o nelle ore serali. Ad Ortigia potrete passeggiare nell’enorme piazza centrale in cui sorgono il Duomo, costruito in puro stile Barocco e la suggestiva Fonte Aretusa chiamata anche “funtana re papiri”, data la presenza di questa pianta all’interno dello specchio di acqua dolce. Se siete una coppia vi suggerisco di costeggiare a piedi il lungomare illuminato dalle luci notturne, è molto romantico!

 

In zona troverete numerosi locali notturni e ristorantini affacciati sul mare, dove potrete gustare del buon pesce fresco. Se adorate la cucina gourmet un ottimo ristorante è sicuramente l’Antica corte dei Bottari che propone, in un’atmosfera elegante e raffinata, dello squisito pesce fresco e piatti locali siciliani: da provare l’antipasto misto e la burratina con tartare di gamberi e frutto della passione (in foto); altro ristorante suggerito è La Tavernetta da Piero dove potrete gustare dell’eccellente cucina tradizionale siciliana e piatti a base di pesce o carne.

 

 

Seconda tappa: Modica

La seconda tappa del nostro itinerario è Modica, un paesino che dista poco più di un’ora da

Siracusa. Si tratta di un piccolo gioiello barocco, ricco di arte e di storia, famoso per il cioccolato grezzo ottenuto con una particolare lavorazione. Se siete amanti del cioccolato (e come non esserlo?!) ne troverete di tutti i gusti: fondente, al sale, al peperoncino, alla cannella, insomma una delizia per il palato!

Tra i monumenti consigliati c’è sicuramente il Duomo di San Giorgio, da molti ritenuto simbolo del Barocco siciliano, inserito tra i Beni dell’Umanità dell’UNESCO, con la sua imponente scalinata e la posizione privilegiata sulla città.

 

Tra le spiagge consigliate, a pochissimi chilometri dalla città, non può mancare quella di Marina di Modica, una tra le più belle località turistiche della Sicilia, una dorata spiaggia attrezzata dotata di docce e parcheggio.

Consiglio di concludere il pomeriggio con una buonissima granita alla frutta o meglio “cremolata”, che ho gustato presso il Caffè storico La Latteria, accompagnata dalla caratteristica brioche “col tuppo”…da leccarsi i baffi! Noi abbiamo gustato quella alle pesche e alle more, ad un prezzo accessibile e per nulla turistico.

 

 

Terza tappa: Ragusa

Il nostro tour siciliano si conclude con Ragusa, poco distante da Modica. Si tratta di un piccolo comune, espressione dell’architettura barocca siciliana e molto caratteristico, reso celebre dalla fiction “Il commissario Montalbano”.

La particolarità della città sta nel suo antico centro storico, Ragusa Ibla (o Ragusa inferiore), che si trova nella parte orientale della città ed è collegata ad essa tramite una lunga scalinata. Suggerisco di lasciare l’auto presso Ragusa superiore e di percorrere a piedi le scale che portano a Ragusa Ibla, perdendovi tra le piccole vie e i meravigliosi scorci che offre questa meravigliosa cittadina.

 

Qui meritano sicuramente una visita il Duomo e il Giardino Ibleo da cui si può godere di un panorama mozzafiato sui Monti Iblei e la valle del fiume Irminio.

Numerose le spiagge e le riserve in provincia di Ragusa, tra le mie preferite: Punta Secca, Torre di Mezzo e Punta Braccetto, molto tranquille e poco affollate.

 

La sera consiglio di cenare a Ragusa Ibla. Il ristorante che voglio assolutamente raccomandarvi è That’s a Moro, un ristorante museo che propone piatti locali di alta qualità a prezzi onestissimi.

Tra le proposte della casa, ottime le degustazioni di mare e le busiate alle sarde.

 

Dopo un’abbondante cena avrete sicuramente bisogno di una rilassante passeggiata nella piazza di Ragusa Ibla. Se alloggerete a Ragusa superiore il comune mette a disposizione nelle ore serali, da venerdì a domenica, un bus navetta che collega Ragusa Ibla a Ragusa e viceversa: non avrete così bisogno di raggiungere l’auto.

Il nostro tour finisce qui, amici!

La Sicilia è unica e offre ancora tanto da scoprire, alla prossima!


AUTORE ARTICOLO

IRENE D.F.

Siciliana, laureata in Scienze dell’Antichità, travel-food dipendente,

esperta nel programmare viaggi di qualità a basso costo.


 

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